Dichiarazione di Arbroath

2020, 700° anniversario 

Firma del  Dichiarazione di Arbroath,

Una lettera sigillata da cinquantuno magnati e nobili, dei 51 sigilli solo 19 sono sopravvissuti.

La Dichiarazione di Arbroath (lettera) è conservata nei National Records of Scotland a Edimburgo.

La lettera sostiene l'indipendenza della Scozia e chiede di riconoscere Robert the Bruce come legittimo re di Scozia.

La lettera fu inviata a papa Giovanni XXII, il 6 aprile 1320, scritta in latino da Bernard, abate dell'abbazia di Arbroath e cancelliere di Scozia all'abbazia di Newbattle.

Le più famose delle parole scritte nella dichiarazione sono;  “Finché un centinaio di noi rimarranno in vita, non saremo mai portati a nessuna condizione sotto il dominio inglese. In verità non è per la gloria, né per le ricchezze, né per gli onori, che si combatte, ma per la libertà – per quella soltanto, alla quale nessun uomo onesto rinuncia se non con la vita stessa”.  

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Re Edoardo I era intento alla conquista della Scozia dopo la morte di Alessandro III e di sua nipote Margaret, cameriera di Norvegia nel 1296 che  lasciò la Scozia senza monarca.

Nella lotta per la Scozia, William Wallace sconfisse Edward a Stirling Bridge,1297.

Robert the Bruce che aveva preso il trono nel 1306 sconfisse Edoardo II nel 1314 a Bannockburn.

Non è stato fino al 1328 che l'indipendenza della Scozia è stata riconosciuta  con il Trattato di Edimburgo tra Roberto I ed Edoardo III che pose fine alle guerre d'indipendenza trentennali tra Inghilterra e Scozia.